mercoledì 22 dicembre 2010

Novembre e Dicembre e anno nuovo

Dopo qualche minuto di silenzio
Fermi sotto la pioggia in piazza Duomo
Si possono sentire tante cose
Che altrove non immagini neppure.

Nell’uggioso giovedì di novembre
Dopo un po’ senti una voce pettegola
E petulante nella sua insistenza:
E’ quella della pioggia sull’ombrello:
“Oggi comando io come ben vedi!”
- dice e ridice col suo ticchettio -
“Sono riuscita a fare selezione
E a farvi rimanere solo in pochi
Mai così pochi in questi giovedì
Nel cerchio!”

-“Pochi ma buoni”
- provo a interloquire -
Senz’aprir bocca, però ci capiamo.
E lei: “Voglio vedere se a dicembre,
E se riesco a trasformarmi in neve,
Anche quei buoni ci saranno ancora”.

Raccolgo la sfida e mi guardo intorno:
“Ci saremo anche a dicembre, vedrai”.
Giro l’ombrello e lascio la sua voce
A blaterar pettegola e noiosa.
Ascolto il sussurrar di tante voci
Che sol se taci le puoi percepire
Parole flebili di una speranza
Difficile.

P.R.

Anche a dicembre, tenaci abbiamo accolto e costruito il silenzio in piazza.
Abbiamo lottato contro il gelo e non la neve.
Auguri di buone feste!

Ci vediamo il 20 gennaio 2011
e se vuole venire anche la neve... sarà benvenuta!



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