giovedì 18 novembre 2010

Lontano da ogni sospetto

Lontano da ogni sospetto, BUON NATALE. Quando ancora le luminarie sono in allestimento, quando le vetrine non sono ancora in pomposa e vistosa festa, quando ancora non si vedono Babbi Natale appesi, quando ancora possiamo pensare che il Natale sia un dono e non è fare un dono. Auguri.

E se proprio dobbiamo fare un regalo, regaliamo il nostro silenzio che vuol dare struttura e profondità a tante cause, lotte, volti, attenzioni, preghiere. Regaliamo anche il nostro Grazie. Grazie a chi nonostante la pioggia ha fatto la decima ora di silenzio, grazie a chi continua a indignarsi e a non rimanere comodamente indifferente e lotta contro la negazione dei diritti umani. Grazie per PROVARE a SALVARCI, grazie per avere il coraggio di chiedere scusa, grazie per la forza di reagire, grazie per la fatica di cambiare e dare un significato diverso. Grazie a Arun, Jimi, Rachid e Sajad che hanno fatto alzare lo sguardo al cielo verso e oltre una gru come preghiera di accoglienza e grazie a chi ha cercato di non strumentalizzarli cercando il dialogo e non lo scontro. Grazie a Aung San Suu Kyi che dopo 15 anni di prigionia alla sua liberazione le SUE parole sono di speranza, libertà, responsabilità e non di rancore e rabbia.

Grazie a chi anche qui, con piccoli passi oltre il silenzio dà voce alla speranza.

giovedì 11 novembre 2010

18 novembre Cerchi di silenzio

Prossimo appuntamento per la DECIMA ora di silenzio
18 novembre'10
dalle 18 alle 19
piazza Duomo Trento

Il nostro silenzio di riflessione è per trovare le parole costruttive, senza ipocrisie e semplificazioni, per costruire un luogo di aperto di confronto.
Il nostro silenzio non è perché non abbiamo nulla da dire, ma per dare più valore a ciò che pensiamo, diciamo e facciamo.Proponiamo alcuni piccoli passi e luoghi dove poter mettere in pratica il frutto del nostro silenzio.

giovedì 25 novembre'10 ore 20.45
cinema Astra Trento
proiezione del film
Sangue verde di Andrea Segre
La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno contro lo sfruttamento e la discriminazione. 7 volti, 7 storie e un'unica dignità.


Cosa sono i cerchi


... Un'occasione per testimoniare che c'è ancora qualcuno che reclama il rispetto dei diritti di chi è senza voce.

Un punto e virgola tra "IMPOTENZA" e "RASSEGNAZIONE".

I cerchi li fanno prima di tutto coloro che non vi partecipano, che passano e si accorgono di qualcosa, di un grido alla vita che non riesce ad esprimersi. Ora che siamo stati anche noi per breve tempo disarmati siamo più pronti ad accorgerci di gridi e silenzi che riempiono le nostre case e città.

lunedì 8 novembre 2010

Il NOSTRO cerchio


Il nostro cerchio di silenzio è una forma di comunicazione. E' una protesta verso le ingiustizie che accadono nel mondo.

Perchè il silenzio non è né italiano, né spagnolo, né russo e né inglese...
IL SILENZIO E' DI TUTTI ED E' UNA COSA CHE UNISCE!
S. 11 anni