venerdì 18 febbraio 2011

Buon compleanno "Cerchi di silenzio"

Buon compleanno “Cerchi di silenzio”
Il 18 febbraio del 2010 ci siamo trovati in piazza per disegnare il nostro primo cerchio con i colori del silenzio, per un'ora. La nostra prima ora.
Strano fermarsi per smuovere, tacere per riflettere e far parlare, voltare le spalle per guardare in faccia. E forse ancora più strano aprire nuovi orizzonti e speranze chiudendo il cerchio.
Perché l'ora di ieri, la tredicesima ora è stata, per ora, l'ultima di silenzio.

Adesso come allora l'emergenza non è finita, ci siamo lanciati nella silente avventura sconvolti nel vedere cancellare i diritti di persone straniere perché diventati magicamente colpevoli per il loro status e quindi catalogati come merce, etichettati e archiviati in categorie prive di dignità, ed oggi è evidente che questa politica non ha risolto il problema (7000 sbarchi in 2 giorni), se si può definire problema parlare di persone. Abbiamo cercato di manifestare perché calpestare i diritti di uno significa calpestare i diritti di tutti. Ed in questo anno abbiamo visto strasformare “l'uno” in “tutti”: mendicanti, studenti, lavoratori, donne. Possiamo continuare a ragionare per categorie da ignorare e mettere ai margini, nascondere e all'occorrenza sfruttare, illudendoci di non appartenere a nessuna di esse.
Ma forse è il caso di dire BASTA. Come sempre abbiamo fatto, porteremo questo basta al di fuori di questo cerchio e del nostro silenzio, parlando di dignità, verità, giustizia al di là delle appartenenze.

Nella speranza che ogni istante è propizio per riaprire la via della vita e la navigazione nell'orizzonte del possibile perchè “Il tempo non muore mai. Il cerchio non è rotondo” (Before the Rain - Milcho Manchevski)


lunedì 14 febbraio 2011

Se non ora, quando? il 17 febbraio

La tredicesima ora di silenzio, per ora, l'ultima.

"Il tempo non muore mai. Il cerchio non è rotondo"
Before the rain

dalle 18 alle 19
piazza duomo
17 febbraio 2011

mercoledì 2 febbraio 2011

Lo sai?

Il 17 febbraio si farà l'ultima ora di silenzio (piazza Duomo Trento dalle 18.00 alle 19.00)
perchè
C'è un mondo che si muove!



lunedì 24 gennaio 2011

OGGI, Giovedì 20 gennaio 2011

“non posso far finta di niente di fronte al degrado delle istituzioni e dell’immagine dell’Italia nel mondo, di fronte alla gravità delle vicende che stanno venendo alla luce. vorrei dirlo! che dobbiamo essere indignati, schifati e offesi dal comportamento del Presidente del Consiglio, al quale l’articolo 54 della Costituzione imporrebbe di adempiere le funzioni pubbliche che gli sono state affidate «con disciplina ed onore». Non vogliamo rinunciare alle nostre piccole e grandi responsabilità di figli, genitori, studenti, imprenditori, lavoratori, pensionati a maggior ragione di fronte a chi pur avendo grandi poteri non se le assume.
Corrado Alvaro scrisse che “La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile”, per abbattere questo dubbio mi auguro che ciascuno di noi, semplici cittadini, non rimanga indifferente e abbia la forza di indignarsi.”

Per questo aderiamo
Sit-In silenzioso
SABATO 29 GENNAIO alle ore 16
davanti al Palazzo del Commissariato del Governo in via 3 Novembre Trento.

“I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore” (art.54 Costituzione).
Per affermare il primato della legalità nel pieno rispetto dell’ordinamento democratico e per esprimere il nostro disagio di fronte ai gravi fatti di questi giorni che hanno investito una delle più alte cariche dello Stato.

L’iniziativa è promossa da un gruppo di cittadini ed è aperta a chiunque desideri aderirvi!



sabato 15 gennaio 2011

20 gennaio 2011

La dodicesima ora di silenzio
dalle 18 alle 19
piazza Duomo Trento

Perchè:

- 2011 -

L’Italia
che amo, che festeggio e che voglio costruire
ripudia la guerra,
lotta contro la povertà,
taglia le spese militari,
investe sull’educazione,
rispetta i diritti umani,
cura la Terra
Campagna "Appendi alla tua finestra la bandiera della Pace"

mercoledì 22 dicembre 2010

Novembre e Dicembre e anno nuovo

Dopo qualche minuto di silenzio
Fermi sotto la pioggia in piazza Duomo
Si possono sentire tante cose
Che altrove non immagini neppure.

Nell’uggioso giovedì di novembre
Dopo un po’ senti una voce pettegola
E petulante nella sua insistenza:
E’ quella della pioggia sull’ombrello:
“Oggi comando io come ben vedi!”
- dice e ridice col suo ticchettio -
“Sono riuscita a fare selezione
E a farvi rimanere solo in pochi
Mai così pochi in questi giovedì
Nel cerchio!”

-“Pochi ma buoni”
- provo a interloquire -
Senz’aprir bocca, però ci capiamo.
E lei: “Voglio vedere se a dicembre,
E se riesco a trasformarmi in neve,
Anche quei buoni ci saranno ancora”.

Raccolgo la sfida e mi guardo intorno:
“Ci saremo anche a dicembre, vedrai”.
Giro l’ombrello e lascio la sua voce
A blaterar pettegola e noiosa.
Ascolto il sussurrar di tante voci
Che sol se taci le puoi percepire
Parole flebili di una speranza
Difficile.

P.R.

Anche a dicembre, tenaci abbiamo accolto e costruito il silenzio in piazza.
Abbiamo lottato contro il gelo e non la neve.
Auguri di buone feste!

Ci vediamo il 20 gennaio 2011
e se vuole venire anche la neve... sarà benvenuta!



venerdì 10 dicembre 2010

16 dicembre l'ultima ora di silenzio per il 2010

Dobbiamo essere fedeli e presenti anche nelle situazioni di conflitto, e aggiungo un ingrediente in più: silenziosi e soli. La fedeltà nelle situazioni di conflitto ci permette di fare questa strana esperienza del silenzio e della solitudine, che è bella soprattutto dopo tanto tempo, quando la ripensiamo. I conflitti non si risolvono parlando; sarà perché vengo da un mondo indigeno dove si parla poco, ma ho sperimentato che, se c’è un conflitto, la fedeltà è molto silenziosa. Non si tratta di un silenzio di paura, di intimidazione, ma di attesa; è un silenzio che coincide con lo scorrere lento del tempo, che è sentito come breve, perché è intenso.

Antonietta Potente

Cerchi di Silenzio
16 Dicembre 2010
dalle 18 alle 19
piazza duomo
Trento