martedì 18 maggio 2010

Il giorno dopo la "Marcia della Pace"


Caduti in mare, caduti in terra, caduti in viaggio, caduti in guerra.
Facciamo silenzio per chi parte e non arriva, per chi arriva e viene respinto e riparte e ricade.
Facciamo silenzio per chi muore in guerre cominciate e poi dimenticate, o dimenticate prima ancora di cominciare.
Mar Mediterraneo, Terra di Afghanistan, africani, italiani, afghani, tutti vittime di una stessa logica.
La logica della guerra è la logica dei respingimenti ed è la logica del razzismo.
E’ la logica della non-fratellanza, del non-riconoscimento, della difesa dei privilegi, della violenza. Esportata in terre lontane o esercitata qui, sulle nostre terre e nei nostri mari.
Il silenzio è rispetto per tutte le morti e per tutte le vite.
Ma è anche la ferma opposizione alla logica della guerra e dei respingimenti e del razzismo e della violenza.
Il silenzio è la speranza di una nuova terra e di un nuovo mare.

lunedì 3 maggio 2010

Marcia della pace Perugia-Assisi

domenica 16 maggio 2010

Marcia per la pace
Perugia-Assisi
“Abbiamo bisogno di un’altra cultura”

Noi ci saremo!

www.perlapace.it